
Reef friendly
Sapevi che le creme solari tradizionali sono vietate dalla legge hawaiana per la tutela della barriera corallina? Da gennaio 2021, secondo la legge hawaiana, i filtri UV contenenti ottinoxato e ossibenzone non saranno consentiti nei prodotti di protezione solare. Si sospetta, infatti, che questi filtri UV sintetici non solo scatenino reazioni allergiche negli esseri umani, ma potrebbero danneggiare anche le barriere coralline. Le Hawaii hanno quindi stabilito che tali filtri UV non siano più utilizzati sulle pittoresche spiagge dell'arcipelago.
Si stima che ogni anno circa 14.000 tonnellate di crema solare finiscano nei mari di tutto il mondo. Gli effetti, quindi, sono ben evidenti sulle spiagge più frequentate. Chi pensa, tuttavia, che il pericolo sia in agguato solo oltreoceano si sbaglia di grosso.
I due filtri UV sospetti sono stati trovati anche nelle rilevazioni nel Mar Baltico del 2015. L'ottinoxato e l'ossibenzone non solo danneggiano le barriere coralline, ma entrano anche nella catena alimentare. Per evitare che i mari vengano inquinati da questi due filtri UV sintetici, è possibile optare per quelli minerali, realizzati preferibilmente con sostanze naturali.

La formula di protezione solare
La formula di protezione solare lavera Naturkosmetik a base di minerali naturali non solo è conforme alla legge hawaiana per la salute della barriera corallina, ma dona protezione immediata, si assorbe velocemente e contiene anche ingredienti che si prendono cura della pelle, come l'olio di girasole e l'olio di karanja. Metti in valigia uno dei solari Sensitiv lavera con protezione minerale e fai qualcosa di buono per te e per l'ambiente.